Description
Lo zinco è un oligoelemento che rientra nella costituzione di numerosi enzimi che catalizzano importanti reazioni nel nostro organismo.
La sua attività antiossidante è di importanza primaria, in quanto lo zinco costituisce parte dell’enzima superossido dismutasi (S.O.D.).
Lo zinco si trova specialmente nelle ossa, nella pelle, nella prostata e nei tessuti oculari.
Quando l’apporto con la dieta è insufficiente, lo zinco viene subito mobilizzato dalle piccole riserve dell’organismo. Questi cambiamenti metabolici possono essere responsabili di danni dell’accrescimento, difetti nella cicatrizzazione delle ferite, suscettibilità alle infezioni e problemi degli annessi cutanei (pelle, capelli, unghie).
Utile per la profilassi del raffreddore e delle infezioni, svolge effetto protettivo sull’apparato riproduttivo maschile e l’apparato oculare.
Non esistendo depositi per lo zinco nell’organismo, in caso di assunzione inadeguata la sua carenza si può manifestare rapidamente.
Perché a vegetariani e vegani potrebbe risultare necessaria un’ulteriore aggiunta di zinco nella dieta? È presto detto: l’alimentazione di questi soggetti è basata principalmente su cereali e legumi, i quali contengono acido fitico, sostanza che riduce l’assorbimento di zinco.
La carenza di zinco è frequentemente osservata nella popolazione degli ultracinquantenni e può contribuire all’invecchiamento ossidativo infiammatorio e all’immunosenescenza.
Lo zinco mostra attività immunomodulatoria e antiossidante; inoltre, sembra avere effetti antivirali, di aumento della fertilità (oligospermia) e della protezione della retina.
Come evidenziano studi scientifici, lo zinco risulta cruciale anche per la salute di cute e annessi cutanei, come unghie e pelle.